In casa, fuori, sul lavoro le cadute sono particolarmente frequenti e invalidanti. Molte hanno purtroppo esito mortale. Le fratture rappresentano l’esito più probabile: arti superiori, arti inferiori e colonna vertebrale. Anche i bambini sono particolarmente soggetti a questo rischio.
Al di là dei casi di esistenza di patologie che comportino problemi di equilibrio, la prevenzione è possibile, dotando la casa e l’ambiente di lavoro dei necessari presidi di sicurezza:
– Parapetti e ringhiere per i luoghi sopraelevati; barre laterali per i letti a castello (bambini); ringhiere a barre verticali (opportunamente distanziate) e non orizzontali (scalabili da un bambino).
– Dispositivi antisdrucciolo (vasche, docce, scale, ecc.);
– Scale e pavimenti mantenuti asciutti e puliti;
– Eliminazione di tappeti e simili, quantomeno dalle zone maggiormente frequentate;
– Evitare l’uso di cere.
Nei bambini la caduta è l’incidente più comune e con prognosi negativa. Ma ad ogni età le cadute sono frequenti e spesso devastanti.
Nei luoghi di lavoro, è fondamentale:
– Eliminare le irregolarità nelle pavimentazioni e, se del caso, rivestirli con materiali antisdrucciolo;
– Utilizzare metodi di pulizia adeguata (ad evitare scivolamenti);
– Esigere l’uso di calzature di sicurezza (suole antisdrucciolevoli);
– Collocare segnaletica di avvertimento qualora necessario;
– Mantenere gli ambienti ben mantenuti, puliti e ordinati;
– Eliminare tappeti e coperture amovibili che possano costituire pericolo di inciampo;
– Nelle scale, considerare l’esistenza di corrimano e rivestimenti antisdrucciolo dei gradini (eventualmente con l’aggiunta di elementi antiscivolo sui bordi);
– Curare la perfetta illuminazione dei locali e dei passaggi;
– Evitare lo spargimento accidentale di liquidi; qualora si verifichi, seguire un metodo adeguato di pulizia, con la collocazione di cartelli di avvertimento;
– Evitare la presenza di ostacoli che possano costituire rischi di inciampo (per esempio cavi elettrici).